Sunday 25 November 2012

Prima partita dei Bears

Oggi Mariana, la padrona di casa, ci ha portati a fare colazione al pub in centro visto che entrambi i nostri frigoriferi, dopo le vacanze, sono vuoti. Oggi i Chicago Bears giocano in casa contro i Minnesota Vikings. Siamo passati accanto allo stadio che si stava riempiendo, sembrava una bella atmosfera, peccato che i biglietti costano un botto. Cmq siamo in questo pub in centro dove fanno la birra in casa. Stiamo seguendo la partita che è iniziata da poco ( i Bears per ora sono in vantaggio) e facendo colazione.
Più tardi ci facciamo un giro in centro, ci raggiungono anche Matteo, Benedetta, e Kathryn, andiamo a vedere i mercatini di Natale e poi Kathryn ha detto che vuole mostrarmi i suoi posti preferiti di Chicago.







Chicago's style pizza

Kathryn ci ha portati a mangiare la cosiddetta pizza stile Chicago da Giordano's. Si tratta in realtà di una specie di torta salata con una marea di formaggio e di salsa di pomodoro. Devo dire che è buona se nn vi aspettate una pizza!! Il posto è vicino a casa quindi è buono sapere che c'è! Anche se ha il difetto di avere la Pepsi.

Thanksgiving

E si comincia!!!!

Friday 23 November 2012

Thursday 22 November 2012

E' tantissimo che non scrivo con un po' di calma. Mi sono spesso ripromessa di raccontarvi delle cose e poi non ne ho mai avuto il tempo!
A dire il vero di tempo ne avrei anche avuto... è difficile da spiegare... diciamo che ho passato un periodo un po' difficile e in parte non mi veniva niente da scrivere, in parte avevo paura che si percepisse la mia tristezza. 
Ambientarsi qui, passata l'ebrezza iniziale, non è per niente facile. Costruire una vita di coppia in un paese così lontano lo è anche meno. Rimanere concentrati sulla tesi in mezzo a tutto questo trambusto è addirittura doloroso. Non vi preoccupate, non è niente di grave, anzi credo sia fisiologico. 
Se mi guardo indietro mi sembra che siano passati dei mesi e invece è solo un mese che sono partita. Tutto si è dilatato in questo mese. Sapete com'è, succede la stessa cosa anche agli scavi all'inizio. Abituarsi a tante cose nuove fa sembrare il tempo più dilatato. Così un malumore che dura mezza giornata sembra durare una settimana, le piccole difficoltà sembrano più grosse di quel che sono. E in questa insicurezza tutto si amplifica. 
Poi passa e ti rendi conto di cos'è stato: una fase, probabilmente necessaria. Perchè si parte sempre da casa con un'idea di quello che si troverà. Io ero convinta che avrei trovato una Londra moltiplicata al cubo. Poi mi sono scontrata con una realtà completamente diversa. Ho avuto una fase di rifiuto, una fase di sconforto e poi una fase di razionalizzazione. 
Quindi diciamolo: Chicago è Chicago. Non ho visto nient'altro di questi immensi Stati Uniti d'America, ma quel che ho capito è che Chicago è Chicago. Ogni grande metropoli è diversa, ha un suo carattere e va capita e vissuta per quella che è. Sei tu che ti abitui a Chicago, non viceversa. 
In linea di massima Chicago mi è ancora ostile e sconosciuta. Mi sto ambientando ad Hyde Park, il quartire dove vivo, quello dell'università:


Hyde Park si trova a sud di Chicago, è un mondo a sè. Se vivi qui a Hyde Park potresti anche non andare mai "down town" come dicono qui. Hyde Park è separata da Chicago dal "bronx", una vasta area in mano a gang di portoricani dove "è meglio non andare". Non ho ancora ben capito quanto sia pericolosa questa zona... Non l'ho neanche mai attraversata con l'autobus (quello che ci porta down town prende la tangenziale sulla costa e lascia fuori quella zona. Come vedete Hyde Park è delimitato a est dal lago, a sud dal Midway Plaisance, a ovest da Washington Park e diciamo che il limite nord è la 51° strada: Hyde Park Boulevard. La zona più marroncina che vedete all'angolo tra la Midway e il parco è la zona dell'università. Casa nostra invece è praticamente dove vedete la scritta East Hyde Park. Come posizione mi piace perchè in 2 minuti a piedi verso est si arriva al Promontory Point Park, sul lago, una zona molto carina. 2 minuti verso sud e sei al Jackson Park e al Museo della Scienza e della Tecnica (dobbiamo ancora esplorare questa zona a dire il vero). E in 20 minuti a piedi siamo in università. 

in questa pagina trovate la mappa interattiva delle gang presenti nel territorio di Chicago, se cercate il mio indirizzo vedete che Hyde Park è praticamente l'unico rettangolino bianco in un mare di gangs... 

Qui però si sta bene, diciamo che bisogna stare un po' attenti, non è Venezia, questo è sicuro, ma con le normali precauzioni si è abbastanza al sicuro. In più l'università sta investendo molti soldi per rendere sicuro il quartiere il più possibile. Tra le altre cose alle 5 di sera entra in funzione un servizio gratuito di trasporto che copre 5 percorsi per tutta la notte, fino alle 4 del mattino durante la settimana e fino alle 6 durante il week end. 

Come vi ho già spiegato i veri abitanti di Chicago abitano a nord, dove si concentrano anche la maggior parte dei servizi. Qui ad Hyde Park non c'è molto da fare, è un dato di fatto e ho capito che me la devo mettere via! Le buone notizie, però, sono numerose:
- ho trovato una squadra di rugby, ricominciano ad allenarsi verso Gennaio/Febbraio. Si allenano a nord ma il loro allenatore abita ad Hyde Park ed è automunito quindi forse riesco ad organizzarmi con lui. Con la squadra di hockey invece è saltato tutto perchè si allenano ancora più a nord e solo il lunedì sera dalle 10... vuol dire tornare a casa all' 1/2 di notte, non mi sembra una buona idea!!
- dalla settimana prossima apre la pista di pattinaggio all'aperto:


potrebbe essere che ogni tanto vada a farmi una pattinata! sembra divertente, magari faccio addirittura un corso...sto aspettando di capire quanto freddo fa in questo inverno chicaghese!
- sto prendendo seriamente in considerazione l'idea di allenarmi per correre la 5 km!!! La corsa qui a Chicago è praticamente una religione. Ci sono centinaia di iniziative per chi corre. C'è una marea di gente che corre anche ad Hyde Park, durante l'inverno tengono puliti da neve e ghiaccio i sentieri del parco quindi si riesce a continuare a correre. Costa poco. Fare la maratona sembra superfigo! L'ho detto a Massimo e, pensate, ha detto che vuole correre anche lui! Non so se ci riusciremo davvero... dobbiamo iniziare col comprarci le scarpe da ginnastica e già ci stiamo mettendo secoli...ma abbiate fede, rimanete collegati!
- stiamo anche pensando di farci l'abbonamento al centro sportivo dell'università. E' l'unico modo per avere accesso a strutture sportive qui ad Hyde Park, salvo un paio di palestre legate ad un qualche inquietante programma di dimagrimento. Si possono scegliere 2 opzioni: l'intero circuito o solo una delle due strutture. L'abbonamento dipende dalla tua posizione all'università: per gli studenti è gratis (con tutto quel che pagano di tasse...) per i professori e lo staff costa un tot, per gli esterni costa decisamente di più. Sfortunatamente Massimo è considerato come un professore e quindi l'abbonamento non è esattamente economico, però le altre palestre così fighe, down town, costano decisamente di più! Tra le altre cose (tipo correre indoor quando fa troppo freddo o usare la palestra per fare allenamenti più completi), ci permetterebbe di provare a giocare a squash ogni tanto, cosa che mi incuriosisce e che potremmo fare in compagnia e quindi potrebbe diventare divertente!

Giusto qualche foto del complesso sportivo dell'università: 





Quindi, insomma, un po' di calma e sistemiamo anche la questione delle attività "extra scolastiche". Ci vuole del tempo: capire come funzionano le cose in questa realtà così grande non è per niente facile!

In questo lungo periodo in cui non vi ho scritto ho comunque messo da parte un po' di ricordi che volevo condividere con voi... vediamo se riesco a ricostruire tutto!

vi avevo lasciati che era Halloween e dovevamo andare a fare foto nella strada dedicata ai festeggiamenti! I nostri costumi hanno spopolato, sapevatelo!!! Unica pecca è che ho conosciuto il direttore dell'OI vestita da diavolo blu! Chissà che idea si è fatto... cmq l'ho incontrato ancora la settimana scorsa e mi sono ripresentata. Era ancora molto colpito dal nostro trucco, l'ha descritto dettagliatamente alla moglie, poi per fortuna ci siamo spostati a parlare della mia tesi...che culo eh!!!!
Comunque eccovi una CERNIA della foto di Halloween (scusate, non sono un gran che ma non avevo gli occhiali causa trucco!).

io e Massimo fuori dall'ufficio di Gil Stain direttore dell'OI




il più dolce di tutti!!!!!


un genio!!!!

bellissima!!!!




questo mostrone si muove!!!!

lui è bellissimo!!!!! 

a mio parere vincitori del premio di intaglio Halloween 2012 

the 57th street, l'hamburger più buono e più enorme che io abbia mai visto... direttamente dalla mensa che sembra Hogwarts! (tranquilli me lo concedo solo raramente!)


io e Massimo scopriamo la fotocamera frontale dell'iphone

le vere finte palmette mesopotamiche nell'ascensore dell'OI

the zoo animal crackers, dalla macchinetta dell'OI 
Matteo e Benedetta, compatrioti e compagni di sventura

tipico, paurosissimo, seminterrato americano!

cioccolata con panna dalla Divinity School (l'insegna dice: where God drinks coffee) direttamente nella mia nuova mug da passeggio dell'Università di Chicago!

Lakeview Athletic Club: un giorno ho ricevuto una mail da una ragazza del club "Outdoor Adventure Club", diceva che un amico le prestava la macchina e voleva andare a nord ad arrampicare, chiedeva se qualcuno voleva andare con lei... ovviamente non me lo sono fatta ripetere 2 volte!!! Bellissima serata anche se difficilmente ripetibile! (finirà che mi compro una macchina, vedrete!)

tiramisù per la festa di compleanno di Massimo, ricetta della Eva, primo esperimento ma buonissimo!!! tra il sabato e il lunedì successivo ne sono andate spazzolate 2 teglie...


Massimo spegne le candeline. La ragazza a sinistra con la maglia rossa è Stephanie, tedesca, molto simpatica, quello vicino a Massimo è Brian, professore all' OI, appassionatissimo di Tolkien, poi c'è Mariana, la padrona di casa, in angolo si vede Steve, compagno di studio di Massimo, iracheno, un pacioccone, ci piace molto; in fine c'è Alex, altro tedesco, so poco di lui, è un tipo riservato ma simpatico. Mancano un po' di persone al gruppo di affecionados (nella stanza c'è anche Tasha, moglie di Brian e mia compagna di georgiano, ma ne vedete solo i piedi vicino a Mariana), ma ve li presenterò tutti con calma!

Isengard di notte, si andava a vedere Totoro al cinema dell'università


Apple Store lungo la Magnificent Mile. Teoricamente ero lì per l'incontro annuale dell' American School of Oriental Research che si è tenuta a Chicago la settimana scorsa. Si tratta niente meno che della più importante organizzazione americana per gli studi sul vicino oriente. Neanche lo sapevo che c'era sta conferenza prima di arrivare a Chicago!!! Avrei anche dovuto iscrivermi per partecipare (e costava un botto) ma sono riuscita ad intrufolarmi senza essere vista. Abbiamo anche fatto un meraviglioso rinfresco nel museo dell'OI (a cui questa volta ero invitata), dove ho conosciuto niente popò di meno che Karen Rubinson, la bibliografia vivente della mia tesi, e Jason Ur, il Dio in Terra della Landscape Archaeology (peccato sia molto consapevole di essere il Dio in Terra della suddetta).

Massimo raccoglie rami per un suo progetto artistico... o forse si sta trasformando in uno scoiattolo...non so, vi terrò aggiornati.

bellissima giornata a Chicago! 12°, sole... una meraviglia!


e che ci devo fà?????

l'ossessione tutta americana per la forma vascolare a tanica... perchè mettere mezzo litro di latte in una tanica mignon è un mistero che non non capiremo mai!

Trascurate la pettinatura... spero che sua mamma non veda mai questa foto!!! Cmq il punto è che Massimo ha deciso di  provare a fare la torta salata da solo e sta cercando di scongelare la pasta sfoglia con i potenti mezzi americani!!!
Pappagalli, fine Novembre, Hyde Park... io non lo capisco ma mi piace. Si sa mai cosa aspettarsi qui!!!


 Siamo anche andati al cinema 2 settimane fa, down town, che fa figo! Abbiamo prenotato i biglietti online visto che eravamo un gruppone (si paga un extra a persona per la prenotazione). Siamo arrivati al super cinemone e abbiamo fatto la coda con quelli che dovevano comprare il biglietto per poter ritirare i nostri. Siamo arrivati in sala e abbiamo scoperto che i posti non sono numerati... ci siamo ritrovati in terza fila. Però se prenoti da casa gli hot dogs o i nachos da mangiare in sala, per quelli hai una corsia preferenziale per saltare la file!!! In più se prendi il pacco large di pop-corn e/o la coca-cola large (e qui large vuol dire una piscina! [il nostro large qui è medium]) hai il refill gratis!!!! Non so se qualcuno riesca a fare il refill, suppongo di si... ma gli americani se gli dici che possono avere tanto e poi qualcosa gratis vanno via di testa! evvai, tutti obesi a comprare piscine di pop corn!!

Anche per quel che riguarda la casa ci sono un po' di novità.
1- sto iniziando a volerle bene! E' decisamente il posto in cui mi sento più a mio agio.
2- Giusto oggi ho modificato ulteriormente la disposizione dei mobili del salotto, la modifica ha comportato la rotazione della scrivania che così, adesso, sta appoggiata al divano, al centro del salotto e guarda verso la finestra invece che verso il triste muro di fondo della stanza.



questo è il muro che vorrei tanto poter abbattere. Dall'altro lato c'è la cucina. La cucina ha un piccolissimo spazio per il tavolo da pranzo, proprio dall'altro lato di questo muro. Il tavolo da pranzo è decisamente sacrificato tanto che lo portiamo in salotto quando riceviamo ospiti. Se potessi unire i due ambienti sarebbe decisamente ottimo!!! il salotto avrebbe più luce (la cucina è la stanza più luminosa della casa), la zona pranzo avrebbe più spazio, il disbrigo tra cucina, sala, bagno e camera (la porta che vedete a destra) non sarebbe più uno spazio perso ma diventerebbe tutto spazio guadagnato nel grande salotto... chissà se riuscirò mai a convincere la padrona di casa...

finalmente Massimo lavora in salotto!!! Dovete sapere che fino adesso, ogni volta che si metteva al computer, se ne andava in cucina. Effettivamente il grande muro bianco alle sue spalle, a cui la scrivania era addossata precedentemente, era veramente una visione deprimente! Però era un po' triste che lui se ne stesse in cucina da solo, che poi neanche quella è proprio accogliente (alcuni mobili sono decisamente tristi!)... Ora finalmente sta in sala con me! Anche se devo dire che la postazione alla scrivania ora è proprio bella, mi sa che ce la contenderemo! Resta, è vero, il grande muro bianco, ma un giorno, forse, avremo una libreria e quello è il posto perfetto dove metterla!!!
Restano ancora molte cose da fare! Occorre decisamente riempire tutto questo triste bianco (che poi è color crema), ma per ora sono soddisfatta! Per il resto abbiamo un sacco di tempo!

Ora vi lascio. Domani, qui, è il giorno del Ringraziamento!!! Rivedrò la mia amica Kathryn che ci ha invitati a cena con la sua famiglia e assaggerò il celeberrimo tacchino. Venerdì poi è il Black Friday, il giorno in cui gli americani più americani escono dalle loro tante completamente impazziti e vanno a fare a botte per i prodotti scontati. La gente con un po' di sale in zucca consiglia di guardarli dalle vetrine dei bar, stando a debita distanza. In ogni caso è festa e quindi ci piace! Purtroppo sembra che venerdì arriverà il freddo, staremo a vedere, forse per domenica passa e quindi forse riusciamo ad andare a fare una gita fuori porta. Tutto molto in forse comunque.

Mi mancate tantissimo, vi voglio bene... scusate, ho scritto tantissimo!!!!















Friday 9 November 2012

Persa al supermercato!

2 ore x comprare gli ingredienti x tiramisù e torta salata... Moltissime domande!
1- come si chiama qui il mascarpone... Esisterà???
2- come si chiama la panna montata? Ne avranno da montare invece che spray?
3- e x il Marsala????
4- Esiste del prosciutto cotto che nn faccia vomitare?meglio prenderlo al banco va... si ma quant'è 500 gr di prosciutto cotto in once? Quante once ci sono in 1 pound?
5- dov'è la pasta sfoglia (ho imparato a Londra che si chiama puffy pastry)? Xkè la vendono in quadrati? Quanto grande è un quadrato? Quanti quadrati mi serviranno?

Mai ringraziato così tanto x l'esistenza di wikipedia!!!! Aiuto!!!!

Voglio questa casa!

Che bello: con il mio nuovo iPhone posso scrivervi mentre passeggio per strada! Questo blog probabilmente cambierà un po' aspetto: quando scriverò da qui saranno post più brevi ma probabilmente in tempo reale! Stiamo a vedere che succede! Sono ancora in fase di sperimentazione! Cmq volevo farvi vedere la casa che mi comprerò un giorno!

Monday 29 October 2012

one week

E' passata una settimana dal mio arrivo. E' stata una settimana sicuramente interessante e non sempre facile. In ogni caso l'ho superata e sento che vale la pena celebrare questo risultato. A volte cerco di ricordarmi com'è stata la prima settimana a Londra ma non ho un ricordo molto preciso. In generale ho la sensazione che sia stato più facile. Come questa volta anche allora avevo dei punti su cui avevo deciso di iniziare a costruire la mia nuova vita. Ebbene tutto quello che avevo programmato è andato subito bene, senza grandi sforzi. Avevo trovato casa molto facilmente, ero vicina alla palestra per arrampicare, avevo trovato i club a cui volevo partecipare e attraverso quelli ho fatto amicizia molto velocemente. Sarà che attraverso il club di fotografia ho conosciuto subito George, che sembra una cosa da poco ma chi lo conosce sa. Sarà che non mi sentivo "emigrante". Sarà che Londra, per quanto grande, è comunque più piccola di Chicago e in ogni caso più Europea.
Inserirmi qui è stato più difficile e ho avuto qualche giorno di sconforto. Sicuramente il Jet Lag non ha aiutato: i primi giorni ero sempre stanchissima! Poi ho cercato di entrare nella squadra di rugby e ho scoperto che d'inverno non si allena, ho cercato un posto dove arrampicare e li ho trovati tutti molto lontani da casa. Ho frugato nella lista dei club dell'università e ho trovato solo siti non più funzionanti e informazioni non aggiornate. Ci sono rimasta un po' male. Pensavo che in una università così grande ci fosse la possibilità di fare di tutto e di più.
In più mi sono ritrovata in un quartiere piuttosto morto e poco sicuro in cui non mi sento del tutto a mio agio. Non che a Londra frequentassi molto il quartiere dove vivevo. Andavo qualche volta al pub a vedere le partite di rugby ma niente di più. Però arrivavo molto velocemente in centro. Ora arrivare in centro è un po' più scomodo e in ogni caso sembra che le attività ricreative non si svolgano in centro ma a nord. Da dove abito io ci vuole circa 1 ora per arrivare da quelle parti e c'è sempre il problema di non tornare a casa troppo tardi la sera per non correre rischi. Non capisco come sia possibile che tutti quelli che ruotano intorno all'università accettino di vivere in un quartiere così isolato! Suppongo che ci siano dei trucchi che io ancora non conosco!
Comunque negli ultimi giorni la situazione è migliorata!
Numero 1: ho sistemato un pochino casa e quindi mi trovo meglio: Massimo non ci aveva fatto molto ed era un po' triste quando sono arrivata. C'è ancora molto da fare ma già aver trovato una sistemazione piacevole per i mobili del salotto è un grosso passo avanti per me.
Numero 2: ho conosciuto meglio il gruppo di amici di Massimo e mi ci trovo piuttosto bene. Giovedì sera abbiamo fatto una cena a casa nostra, sono venuti gli amici  più il prof. con cui lavora Massimo e la padrona di casa, segretaria all'OI. E' stata una bella serata, Massimo ha chiuso in bellezza suonando la chitarra e facendo cantare tutti. Venerdì hanno organizzato un happy hour nell'ufficio del direttore dell'OI. Lui non c'era ma a quanto pare il suo ufficio viene utilizzato liberamente dallo staff dell'OI. L'ufficio è meraviglioso, enorme, col soffitto in legno, delle grandi vetrate che danno su Isengard e il parco, un bellissimo e gigantesco caminetto in pietra, scorte non poi tanto segrete di bourbon... Ho conosciuto un prof. completamente pazzo che gira per l'OI con un cane di nome Backly che rovista nelle immondizie e cerca di rubare il cibo di mano alle persone. Dopo aver scolato svariate birre e mezza bottiglia di bourbon abbiamo deciso che poteva essere utile andare a mangiare qualcosa e ci siamo diretti verso Noodle, ristorantino cinese niente male. Altra piacevole serata. Si è parlato molto del Signore degli Anelli (perchè ovviamente passando davanti alla Rockfeller Church l'ho chiamata Isengard) e si è deciso di andare tutti insieme a vedere lo Hobbit. Si è parlato anche di Miyazaki ed è venuto fuori che nel campus il mercoledì fanno dei film di animazione e sembra che andremo a vedere anche quelli. Sabato pomeriggio siamo andati in centro con l'altra coppia di Italiani dell'OI. Io e Massimo cercavamo un po' di cose per la casa (lenzuola, tende...), loro cercavano vestiti di Halloween. Abbiamo scovato un negozio temporaneo, una specie di magazzino, di soli vestiti per Halloween. Gli altri non hanno trovato quello che cercavano ma io e Massimo ci siamo comprati il necessario per il nostro costume. Poi, dopo le spese per la casa da Target (una specie di SME americano: si trova di tutto e i prezzi non sono niente male), siamo andati a nord dove abbiamo scoperto un quartiere molto carino, considerato zona dei teatri indipendenti e quartiere gay. Dovremo tornarci con più calma! Abbiamo passato delle ore dentro un negozio di cose militari, tutti prodotti originali destinati alle forze dell'ordine americane. Ci sono anche pezzi d'antiquariato militare. Si trova di tutto: dalle mutande della marina ai giubbotti in pelle dell'aviazione. Si possono comprare anche pistole e fucili ovviamente! O_o
Tornati verso casa abbiamo mangiato delle schifezze americane in una tavola calda vicino casa e poi ci siamo preparati per il concerto di Halloween dell'orchestra dell'università. Giornata lunga ma molto piacevole.
Numero 3: Kath, la ragazza americana che ho conosciuto quest'anno in Georgia, mi ha presentato una sua amica archeologa che studia qui a Chicago. Si chiama Hannah e si occupa anche lei di archeologia del Caucaso. Forse non è esattamente il mio tipo, ma è molto gentile ed è stato piacevole fare conoscenza. Abbiamo fatto due chiacchiere e poi siamo andate ad una mini conferenza di una sua collega che si occupa di resti umani in Armenia. Occasione sicuramente interessante! Ho finalmente capito perchè tutti considerano l'OI un ambiente un po' formale: a questa conferenza al dipartimento di antropologia la gente mangiava e beveva (cose fornite dall'organizzazione) mentre la disgraziata cercava di fare il suo intervento. C'era gente che si spalmava bellamente fette di pane col formaggio, le ricopriva di patatine croccanti e faceva un gran fracasso masticando! La conferenza è stata interessante e l'ambiente un po' surreale devo dire che mi è piaciuto. In particolare c'era una ragazza che mi è stata subito simpatica, non ho avuto occasione di parlarci, spero di incontrarla ancora, ha l'aria di essere completamente pazza!
Numero 4: forse ho finalmente trovato il modo di avere un iPhone! So che è una stronzata, ma uno si fa l'idea che qui in America te li tirino dietro, ci si fanno delle aspettative! Arrivati qui la situazione è ben diversa! Gli iPhone, è vero, costano poco, ma i piani telefonici a cui sono associati costano più del doppio di quelli italiani. Io francamente non posso permettermi di spendere $80 al mese di telefono e se anche potessi non mi sembra sensato! I piani telefonici prepagati americani sono delle inculate pazzesche: paghi anche per ricevere, non hanno traffico internet o ne hanno pochissimo, non funzionano sugli smartphones, non telefonano o mandano messaggi all'estero e costano comunque tanto per quello che offrono. Stavo per decidere di stare senza cellulare, o di fare un salto nel passato, comprarmi un telefono da 1 euro e fare il piano telefonico più misero possibile, giusto per comunicare con Massimo. Poi però sabato ho trovato un depliant della Virgin mobile. Danno la possibilità di comprare l'iPhone 4S a prezzo pieno al loro negozio online e di attivare un piano telefonico senza vincoli di tempo che permette di avere 300 minuti di telefonate, messaggi illimitati e traffico dati illimitato per soli $30 dollari al mese! Quindi, signore e signori, mi regalerò l'iPhone!
Numero 5: forse la parte più importante! Oggi sono riuscita ad ottenere delle password per l'uso del sito internet dell'università. Così ho scoperto i veri siti dei clubs e mi si sono aperti nuovi mondi! Ho trovato un club di fotografia simile a quello a cui partecipavo a Londra, forse sono un po' meno attivi, ma anche loro organizzano passeggiate fotografiche per la città. Ho trovato la squadra femminile di hockey e spero mi rispondano a breve e mi dicano se posso entrare in squadra! Credo che l'hockey mi piacerà tantissimo! Ho trovato anche un club che organizza gite e altri eventi outdoor, sembra promettente. C'è anche un club di climbers. Quelli di fotografia mi hanno già accettata nel gruppo, dagli altri aspetto notizie, sto praticamente controllando la mail ogni 2 minuti! Oltre a queste attività universitarie ho scoperto un sito internet che si chiama meetup.com dove si trovano gruppi di persone con interessi comuni che organizzano eventi per chi vuole partecipare. Insomma... a questo punto ho più cose da fare che tempo per farle! Ma mi sento più tranquilla. Non ho bisogno di farle tutti, anzi, alla fine sapete che sono una pigrona. Ma so che quando voglio ho la possibilità di fare cose interessanti.

Nel frattempo è arrivato il freddo. So che è cambiato il clima anche in Italia e so che lì piove, quindi qui è molto meglio (tranne che per l'uragano in arrivo, ma non dovrebbe colpire Chicago). Sappiate che sono un po' spaventata dall'inverno di Chicago. La gente ha un modo di parlarne che preoccupa. Tutti ti danno consigli su come affrontare l'inverno, se ne parla molto... ho l'impressione che sia veramente freddo freddo freddo! Dicono che a volte piove e poi la temperatura crolla velocemente e sugli alberi si formano le stalattiti!! E che i rami imbevuti d'acqua ghiacciano da dentro ed esplodono... Speriamo di sopravvivere.

Insieme al freddo è arrivato anche Halloween. La padrona di casa mi dice che i bambini non passano più nella nostra zona da anni per "dolcetto o scherzetto", ci sono rimasta un po' male, stavo per comprare tonnellate di dolcetti... però ci hanno spiegato che, la notte di Halloween, una strada qui vicino viene chiusa al traffico e tutti i bambini vanno lì a raccogliere dolci. Sembra che sia anche la strada più decorata del quartiere. Quindi la notte di Halloween andremo lì a fare un sacco di foto! Ieri intanto abbiamo intagliato la zucca! E' stato più facile di quanto pensassi e siamo molto fieri del risultato!









ah! Questa invece è la sala mensa che sembra Hogwarts:




Nuove considerazioni sull'America:
- in america ci si saluta! io continuo a chiedermi dove ho già incontrato tutti questi che mi salutano, invece sono perfetti sconosciuti ben educati.
- gli americani non sanno proprio fare le finestre!! L'ho già detto ma lo ribadisco perchè è un problema molto sentito: l'altro giorno abbiamo passato mezz'ora in 2 appesi alla finestra del bagno per riuscire a chiuderla! E anche da chiuse spifferano parecchio!
- gli impianti di riscaldamento americani fanno i rumori più inquietanti del mondo! Per forza gli americani hanno così tante case ritenute infestate! non avete idea della varietà di rumori che lo stesso impianto di riscaldamento può fare!
- i classici 3 baci sulla guancia, in America, sono considerati molestia sessuale.
- gli americani mangiano continuamente! Gli inglesi bevono (caffè, tè, birra), gli americani mangiano!
- qui se qualcuno ha qualcosa da dirti te lo dice: se gli piace come sei vestito, ti fermano per strada e te lo dicono! I miei capelli riscuotono notevole successo. All'inizio ero un po' turbata: sono abituata a sentir bofonchiare gli italiani alle mie spalle quando passo, ma non ero preparata a questo approccio diretto, temo sempre che sia un tentativo per stuprarmi o derubarmi! Ora che mi ci sto abituando lo trovo però divertente!
- gli americani non stanno "fine" ma "good".
- gli americani non sono abituati ad essere invitati a cena per una serata casual. Dopo la cena dell'altra sera siamo stati ringraziati per circa mille volte da ogni invitato americano (gli europei ovviamente l'hanno presa come una cosa più normale) e la padrona di casa ci ha fatto trovare una cartolina di ringraziamento sotto la porta con scritto: "se al mondo ci fosse più gente come voi si starebbe molto meglio!" Però è piaciuto a tutti quindi toccherà rifare!
- negli uffici e nei corridoi fa caldissimo, il riscaldamento è a palla. Nelle aule e nelle biblioteche si iberna. Decidere come vestirsi è impossibile.
- all'università probabilmente c'è una regola che prevede che non si possano portare i cani ma tutti se ne infischiano. Mi manca moltissimo Touche!

P.S.
oggi mi è ripassato davanti il camion della CocaCola. Evidentemente è una cosa da lunedì. Siamo usciti dalla mensa e il camion era lì, parcheggiato dall'altra parte della strada. Ho fatto i salti di gioia mentre Massimo spiegava agli altri la mia mania da CocaCola. Ho tirato fuori il pinkschifo (per chi non lo sapesse il mio blackberry si chiama così perchè ha la cover rosa e perchè, essendo un BB, fa schifo) per fargli una foto e l'autista del camion, che stava per partire, si è fermato per lasciarmi il tempo di fotografarlo, poi mi ha salutata ed è andato via! La CocaCola mi ama quanto io amo lei!